L’anoressia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da una restrizione dell’alimentazione dovuta ad un’eccessiva preoccupazione per il peso e le forme corporee, che si esprime in una continua e ossessiva paura di ingrassare e nella ricerca della magrezza.
L’anoressia nervosa è presente in uguale misura in tutte le classi sociali e coinvolge prevalentemente nel nostro Paese il sesso femminile: solo 1 caso su 10 riguarda i soggetti maschi.
Il principale sintomo dell’anoressia nervosa è il rifiuto di mantenere il peso corporeo entro i livelli di normalità; il verificarsi di un marcato dimagrimento può essere il primo segnale indicatore del disturbo.
L’età di insorgenza del disturbo è compresa fra i 12 e i 25 anni, con la frequenza maggiore fra i 13 e i 16 anni.
Parliamo di due tipi di tale disturbo alimentare:
Tipo restrittivo: il soggetto non presenta frequenti episodi di abbuffate compulsive o di comportamenti purgativi ( per esempio vomito autoindotto o abuso-uso improprio di lassativi o diuretici).
Tipo bulimico purgativo: il soggetto presenta frequenti episodi di abbuffate compulsive o comportamenti purgativi (per esempio vomito autoindotto o abuso-uso improprio di lassativi o diuretici).
I Criteri diagnostici per l’anoressia nervosa possono essere così rivelati:
– Il principale sintomo dell’anoressia nervosa è il rifiuto di mantenere il peso corporeo entro i livelli di normalità, intensa paura di aumentare di peso o di ingrassare, anche se sottopeso.
– La perdita di peso è accompagnata nei soggetti di sesso femminile dalla scomparsa delle mestruazioni.